venerdì 16 marzo 2012

La situazione

La ripresa del campionato e' stata a risultati alterni, le prime quattro partite che abbiamo disputato ci hanno visti sconfitti con il Corsico (complice una partita disputata in sei per quasi tutto il tempo) e vittoriosi con Notfair ed Ares (quest'ultima con una confortante goleada alla quale hanno partecipato parecchi giocatori sintomo di un gioco ritrovato) . Certamente ci mancano i due punti buttati con lo sciagurato pareggio contro i Jalloni, punti che ci vedrebbero oggi in testa alla classifica seppur con una partita in piu' dei Domino .
Proprio contro i Domino sara' la partita di Martedi sera .
La lettura della classifica odierna (a quattro partite dalla fine - Domino, Bazzi, Rangers, Pironti ) ci dice due cose : 1) Il girone di ritorno ha livellato i valori dunque quasi ogni risultato e' possibile 2) Siamo "quasi" padroni del nostro destino perche' con quattro vittorie possiamo ragionevolmente pensare di vincere il Campionato .
Dobbiamo ricompattarci e crederci .
La partita di Martedi e' la prima finale, una partita che aspettiamo da mesi per riscattare la nostra squadra dall'unica sconfitta vera che abbiamo subito, una partita nella quale siamo crollati dal punto di vista mentale a pochi minuti dalla fine del primo tempo regalando la vittoria agli unici avversari che ci hanno sempre battuto ma soprattutto andando incontro ad una serata umiliante .
Basta umiliazioni, siamo forti perche' lo abbiamo dismostrato e la nostra squadra quest'anno ha come "messo insieme" l'esperienza di tanti anni portandoci ad un passo da un risultato che va aldila' dell'aspetto sportivo per entrare in una sfera che comprende consapevolezza di se e' di squadra, per darci la certezza che il tempo che passa puo' non distruggere ma rigenerare .
Solo se lo crediamo .
Nelle ultime partite c'e' stato qualche screzio figlio della necessita' di sfogare con la partita nervosismi che nascono, in ognuno di noi, altrove .
Quando guardo le partite dei miliardari mi accorgo che devo riconoscere loro lo spirito di gruppo, glielo devo perche' di fronte ad un lancio sbagliato o un facile passaggio andato perso c'e' sempre un applauso per il compagno o un pollice su.. inutile arrabbiarsi si vede gia' che c'e' un errore ma l'incitamento prende il posto della rabbia e del nervosismo... dobbiamo fare questo passaggio mentale, tutti .
Giochiamo per la nostra maglia senza egoismi, crediamoci .
In bocca al lupo per Martedi, ragazzi di qualche anno fa', e dimostriamoci qualcosa .

Fino alla vittoria .

Il Presidente

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Lei è un gran presidente !!!


P.S. anche Ibra applaude?

Anonimo ha detto...

commento sopra del bomber